Home » ANTOLOGIA CRITICA » Ambra Morosi

Ambra Morosi

Es-tensioni

La sistematica dilatazione progressiva dell'orizzonte semantico, in una ascensionale amplificazione attributiva dell'impianto formale dell'immagine corrisponde sul piano gnoseologico all'espansione dimensionale del dominio speculativo, in un disorientante e fastoso allargamento di senso, che trasforma ogni tentativo di approssimazione definitoria in ulteriore occasione d'indagine,  che sovverte le canoniche delimitazioni strutturali della visione per investire il fare artistico di una precipua prerogativa pragmatica di decostruzione di ogni rappresentazione consueta.

Condensare nella stabilità dell'operazione compositiva la simultaneità di diversi momenti logico deduttivi che riconducono in una composta interezza ideale la variabilità dei frammenti deperibili dell'esperienza, restituisce identità e unitarietà alle facoltà infuse di uno spirito supremo ed onnisciente, che decide ed attua, sceglie e realizza, pensa e crea in un atto libero e volontario, scevro di determinismi sociali e pregno di conoscenza iniziatica.

L'apologia dell'immateriale si situa nel fulcro propositivo di questa poetica estensionista, in cui entità intangibili di consistenze nebulizzate, sbiancati ectoplasmi aleggianti nella sospensione onirica di un territorio mentale, protesi nella vibrazione metafisica dell'Essere che li informa e li guida, perverranno alla sublimante dissoluzione che misteriosamente assolutizza. Ma già nel coacervo magmatico di conflittuali e potenti cariche istintuali, in cui l'umano s'invischiava a rallentare la primigenia spinta dinamica e feconda dell'Es, covava l'energia rovinosa del salto capace di travalicarlo.